Gita sociale 2016 nelle Centovalli

Sabato 11 giugno di buon mattino ci siam messi in viaggio per Locarno. Laggiù tutti i ventinove partecipanti si sono ritrovati alle 11.00 come da programma. Con la Centovallina il viaggio è continuato per Intragna, dove abbiamo preso in consegna le camere all’Albergo Antico.

Dopo un buon pranzetto al Ristorante Campanile siamo stati salutati sulla piazza del villaggio da Stefan Früh, la guida che ci ha accompagnato tutto il fine settimana. Stefan Früh, perfetto bilingue italiano/tedesco (compresi i dialetti) ci ha familiarizzato con inaspettato entusiasmo con la storia e con gli usi e costumi delle Centovalli. A Intragna abbiamo visitato l’interessante museo locale (dove due panettieri ci hanno cotto ottime pagnotte nel forno a legna) e, prima dell’aperitivo, chi ha voluto si è fatto i 165 scalini che portano alla sommità del famoso campanile a godersi la splendida vista.

Siamo poi scesi a Verscio, dove due guide ci hanno introdotto nel fantastico mondo del celeberrimo Dimitri visitando il suo museo comico. Prima della cena nel ristorantino del teatro due giovani di questa scuola (Gerardo e Naïma dela compagnia WaKouWa) ci hanno intrattenuto con un numero clownesco di eccelsa classe. Una serata indimenticabile.

Il giorno dopo siamo saliti a Rasa, da dove si gode un grandioso panorama tutt’intorno.
Al grotto di questo affascinante paesino (tenuto in buon ordine soprattutto grazie ad appassionati svizzero-tedeschi) il buon pranzo classico di polenta e brasato è stato impreziosito da Nani Coduri che con la sua fisarmonica e i suoi canti popolari ci ha fatto rivivere la spensierata atmosfera dei grotti. Stefan Früh, come se non avesse già lavorato abbastanza, non ha mancato di accompagnarlo con il violino.

Prima di scendere a valle abbiamo visitato il museo privato locale. Lì dentro, su tre piani, sono stipati così tanti arnesi e utensili per lo più del passato contadino che ci si può spostare solo a fatica da un vano all’altro. Anche diverse armi non mancano, e una certa impressione ha fatto una mitragliatrice pesante modello 1911, dimostrativamente (?) piazzata davanti a una finestra che guarda sul confine italiano poco distante. Dopo aver preso in consegna un piccolo regalo di prodotti del luogo, ci siamo congedati da Stefan Früh e a malincuore siamo tornati a Locarno e intrapreso il viaggio di ritorno.